FESTE E FOLCLORE   ●   PARCO DELLE MADONIE

Tra le vette delle Madonie, i pellegrinaggi al Santuario della Madonna dell’Alto

© Testo e foto di Vincenzo ANSELMO

Tra le tante ricorrenze religiose che coinvolgono il popolo siciliano durante i mesi estivi, particolare rilevanza assumono i pellegrinaggi a santuari e chiese rupestri, luoghi di culto spesso modesti, altre volte imponenti e dalle architetture eleganti, le cui origini si fanno risalire, non di rado, a diversi secoli addietro. Questi, sparsi un po' ovunque, hanno svolto, sin dall'antichità, un'importante funzione: sacralizzare il territorio. Essi, infatti, sono maggiormente diffusi proprio l'ha dove l'uomo, più che in ogni altro luogo, sentiva la necessità di porsi sotto la protezione divina: li troviamo lungo le principali vie di comunicazioni; al centro di vasti campi con il chiaro intento di proteggere dalle calamità naturali i raccolti, cui il popolo affidava tutte le speranze per il futuro; all'interno di fitti boschi, profonde gole o nelle vicinanze di grotte, per scacciare il male-demonio, che le credenze del popolo volevano vivesse in questi ambienti; in cima ai monti e ben in vista dai centri abitati sottostanti, affinché il popolo ad essi potesse rivolgersi per recitare una preghiera e chiedere protezione.
Il Santuario della Madonna dell'Alto, posto sulla vetta dell'omonimo monte, e gran parte della Sicilia centro-meridionale Questi luoghi di culto sono stati frequentati per secoli da innumerevoli pellegrini. Negli ultimi decenni, a seguito dei notevoli mutamenti sociali, che hanno cancellato non poche tradizioni e apportato profonde modifiche agli usi e al costume del popolo siciliano, molte di queste mete sono cadute in disuso. Altre, invece, quasi immuni ai cambiamenti, continuano a richiamare folti gruppi di pellegrini.
Tra questi figura il Santuario della Madonna dell'Alto posto sulla vetta di uno dei monti più alti delle Madonie e della Sicilia tutta, a 1819 metri s.l.m. Sulle origini del santuario non si hanno notizie certe: la tradizione, e molti studiosi, ne attribuiscono la fondazione al Beato Guglielmo Gnoffi da Polizzi, morto nel 1317; altri studiosi, invece, sostengono che siano esistite una chiesa e una piccola abitazione, anche se in rovina, quando egli vi si stabilì. Il più antico documento che fa riferimenti alla Madonna dell'Alto risale, comunque, ad un periodo successivo alla morte del Beato Guglielmo, e precisamente al 1454.
Interno della Chiesa della Madonna dell'Alto La statua della Madonna, invece, collocata sull’altare della chiesa ed attribuita allo scultore Domenico Gagini, o a qualche suo stretto collaboratore, porta la data 1471. L’arrivo di un'opera d'arte di così bella e ragguardevole fattezza in un santuario sperduto tra i monti, è legato alla leggenda. Si racconta che la statua, riposta all’interno di una cassa rinvenuta sulla spiaggia nei pressi di Campofelice di Roccella, sia stata caricata su un carro per trasportarla in un luogo decoroso. Iniziò però a girovagare per diversi paesi, tra cui Collesano e Polizzi Generosa, in quanto i buoi che tiravano il carro non vollero fermarsi in nessuno di questi centri.



Poi, durante il trasferimento da Polizzi a Petralia, i buoi imboccarono autonomamente la via che portava al Monte Alto. Qui giunti, gli animali si fermarono e ripresero il cammino solo quando la statua venne scaricata dal carro e collocata nella piccola chiesa, già esistente. Da allora il santuario divenne un importante luogo di culto e meta di pellegrinaggio dei numerosi devoti dei paesi madoniti, e in particolar modo degli abitanti di Petralia Sottana, di Calcarelli, di Nociazzi, di Castellana Sicula e di Polizzi Generosa, paesi che orbitano alle pendici del Monte Alto.
Processione in occasione della festa della Madonna dell'Alto Due gli appuntamenti festivi che si ripetono ogni anno al santuario: la prima domenica di luglio, per iniziativa della parrocchia di Calcarelli; il 15 di agosto, per iniziativa della parrocchia di Petralia Sottana.
Nonostante oggi il santuario possa essere raggiunto agevolmente con un fuoristrada, in tanti preferiscono arrivarvi a piedi, perché la tradizione considera processionale solo il tratto percorso in questo modo. Nelle date su indicate e nei giorni precedenti non è raro incontrare singoli o folti gruppi di devoti che ascendono, con fatica, quei ripidi sentieri che nel corso dei secoli hanno visto transitare migliaia di fedeli. Questi, diramandosi dai centri abitati sottostanti (Petralia Sottana, Nociazzi, Polizzi Generosa), si inerpicano, serpeggiando lungo i diversi versanti del Monte Alto, sino a congiungersi sulla vetta del monte e formare una sorte di reticolo sacro, con vertice il santuario, attraverso cui viene irradiata, verso valle, quell'energia positiva necessaria a proteggere, dalle calamità naturali, le diverse comunità devote alla Madonna. Negli ultimi decenni, per iniziativa del CAI di Polizzi Generosa, si è affermato anche un altro percorso – con partenza dalla località Quacella la prima domenica di luglio – che all’interesse devozionale aggiunge quello naturalistico.
Durante il pellegrinaggio non è raro incontrare qualche devoto che, per chiedere una grazia o per sciogliere un voto, affronta l’impegnativo percorso a piedi scalzi superando, non senza difficoltà e sofferenze, pietraie e terra instabile piena di spine e insidie varie.
Processione attorno al Santuario della Madonna dell'Alto Una singolare tradizione vuole che il devoto che si rechi per la prima volta al santuario, raggiunta la piccola fontana posta ai piedi del Monte Alto, raccolga un sassolino, prima poggiato sul “pilieri” in vista di Petralia Sottana, con le labbra, tenendo le mani dietro la schiena; giunto in chiesa, il sassolino dovrà essere immerso nell’acqua benedetta e lì lasciato sino alla fine della messa quando verrà recuperato per essere custodito gelosamente, al pari di un amuleto dalle particolari capacità magiche.
Nel giorno della festa, alle diverse funzioni sacre segue una breve, ma animata, processione. Questa si snoda lungo l'aereo sentiero che circonda il santuario, con brevi soste necessarie per benedire tutti i centri abitati sottostanti. Dopo la processione, in tanti scendono nella faggeta sottostante per consumare pranzi campestri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giugno 2007 - ultima revisione luglio 2018


LETTURE CONSIGLIATE:
  • ANSELMO Vincenzo, Madonie, feste religiose e folcloristiche dei Comuni del Parco, Fabio Orlando Editore, Palermo, 1988.
  • CARAPEZZA Vincenzo, CARAPEZZA Michele, Petralia Sacra - Tradizioni, Castelbuono, 1991.
  • FARELLA Flaviano Domenico, L'eremita delle Madonie, il Beato Guglielmo Gnoffi, Edizione Fiamma Serafica, Palermo, 1973.
  • LIMA Antonietta Iolanda, La dimensione sacrale del paesaggio, S.F. Flaccovio, Palermo, 1984.





COME RAGGIUNGERE IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELL'ALTO

Il Santuario della Madonna dell’Alto può essere raggiunto, a piedi, da diversi versanti e precisamente da Petralia Sottana, da Nociazzi (frazione di Castellana Sicula) e da Polizzi Generosa.
Da Petralia Sottana si segue la SS 120 in direzione di Castellana Sicula e al km 62 si prende la stradina selciata che scende verso l'Imera Meridionale. Una volta superato il ponte si sale seguendo la strada asfaltata. Tralasciando le varie diramazioni, dopo circa 3,5 km si lascia la strada sulla sinistra (per Madonna dell'Alto con fuoristrada) e si procede sulla destra, su strada sterrata dal fondo sconnesso, per altri 400 metri circa. Qui si può posteggiare in un ampio spiazzo e iniziare il percorso a piedi (da qui circa 2 ore).
Da Castellana Sicula si sale e una volta superati gli abitati di Calcarelli e Nociazzi si lascia sulla destra la strada per Madonna dell’Alto (percorribile con fuoristrada) e si arriva a Piano Mulini dove si posteggia e si procede a piedi (circa 2 ore e 30 minuti).
Da Polizzi Generosa si prende la SP 119 per Piano Battaglia e dopo un chilometro si prende la pista sterrata sulla destra e si inizia a salire (circa 3 ore e 30 minuti da Polizzi Generosa).
Per la descrizione dei percorsi si consiglia di consultare la guida escursionistica Madonie a piedi.
Da Quacella, lungo la SP 119, si procede passando da Vallone Madonna dell’Angelo dove crescono gli unici esemplari al mondo di Abies nebrodensis (circa 2 ore e 30 minuti).

CURIOSITÀ E INFORMAZIONI VARIE

In occasione dei festeggiamenti del 15 agosto nella piazza antistante la Chiesa Madre di Petralia Sottana si danno appuntamento, alle ore 3:30, quindi in piena notte, tanti devoti che poi raggiungono il santuario a piedi. Questa può essere una bella opportunità per raggiungere il santuario in compagnia di tanti devoti ripercorrendo l’antico sentiero dei pellegrini.
Processione della Madonna dell'Alto tra le vette delle Madonie

PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI DI LUGLIO 2019

I festeggiamenti di luglio in onore della Madonna dell'Alto sono organizzati dalla parrocchia di Calcarelli. Di seguito gli orari delle celebrazioni eucaristiche al santuario:
Venerdì 5 luglio
ore 8:00 Lodi mattutine; ore 11:00 Celebrazione Eucaristica; ore 18:00 Celebrazione Eucaristica; ore 22:00 Compieta.
Sabato 6 luglio
ore 8:00 Lodi mattutine; ore 11:00 Celebrazione Eucaristica; ore 18:00 Celebrazione Eucaristica; ore 23:00 Compieta.
Domenica 7 luglio
ore 8:00 Lodi mattutine; ore 9:00 Celebrazione Eucaristica; ore 11:00 Celebrazione Eucaristica; ore 12:00 Processione.


EQUIPAGGIAMENTO

Abbigliamento da trekking con scarpe preferibilmente alte, utili soprattutto nelle diverse pietraie che si attraversano. Portarsi dietro sempre della crema solare e qualche giacchetta spesso utile, in alta montagna, anche in piena estate.




DOVE SI TROVA IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELL'ALTO

Dove si trova il Santuario della Madonna dell'Alto

PREVISIONI METEO - PIANO BATTAGLIA

Le previsioni si riferiscono alla zona turistica di Piano Battaglia, area centrale rispetto alle Madonie ma posta ad una quota inferiore rispetto al santuario, a 1600 metri s.l.m.

INFORMAZIONI UTILI

Numeri di telefono che possono essere utili in fase di organizzazione del pellegrinaggio al Santuario della Madonna dell'Alto
PARROCCHIA DI PETRALIA SOTTANA
Via Duomo - Tel. +39 0921 641031
PARROCCHIA DI CALCARELLI
Via Pergola, 12 - Tel. +39 0921 642746
UFFICIO TURISTICO DI PETRALIA SOTTANA
Corso Paolo Agliata, 100 - Tel. +39 0921 641811
CLUB ALPINO ITALIANO - SEZ. DI POLIZZI GENEROSA
Tel. +39 338 2661245
ENTE PARCO DELLE MADONIE
Corso Paolo Agliata, 16 - Petralia Sottana - Tel. +39 0921 684011
www.parcodellemadonie.it

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