BORGHI STORICI   ●   SUTERA

Sutera e il monte San Paolino: antiche suggestioni e grandiose panoramiche

© Testo e foto di Vincenzo ANSELMO

Il viaggiatore che arriva a Sutera non deve assolutamente trascurare la salita al sovrastante e svettante monte San Paolino, perché è da lì che si coglie gran parte del fascino che caratterizza questo piccolo borgo dell'alta valle del Platani inserito nel club dei Borghi più belli d'Italia.
Una volta nel paese si consiglia, quindi, di dirigersi subito verso la piazza Carmine a monte della quale ha inizio il percorso lastricato che si inerpica lungo il fianco della montagna. Certo, la salita può sembrare dura, faticosa e in tanti non potranno fare a meno di rivolgere lo sguardo a quell'imponente struttura metallica realizzata qualche anno fa per facilitare l'ascesa alla vetta. Ma quest'ennesima opera di cui si poteva benissimo fare a meno non è mai entrata in funzione e chissà se mai potrà assolvere, in pieno, la sua funzione, per le notevoli difficoltà nel riuscire a coprire i costi di gestione. In ogni caso, funzionante o no, al di l'ha della bella esperienza e dell'incanto della prima volta, l'ascensore mai potrà regalare le emozioni del percorso a piedi.
Panoramica di Sutera e del Monte San Paolino con l'omonimo Santuario Se affrontata con il giusto spirito la salita sarà meno faticosa di quanto si possa immaginare e piena di attrattive. A richiamare l'attenzione ci penseranno i profumi, forti o delicati, emanati dai pini e dalle piante erbacee che colonizzano i pendii; i colori, intensi, soprattutto in primavera quando al verde dell'erba fanno da contrasto tanti fiori gialli, viola, rossi; i suoni, tenui, melodiosi come i canti degli uccelli che vivono freneticamente tra le fronde dei pini o che volteggiano tra le alti pareti del monte. Poi ci sono le panoramiche, sempre più belle, vaste, spettacolari. Tante emozioni che spesso cambiano a seconda della stagione, ma anche dell'ora scelta per salire al monte, della luce e delle particolari condizioni atmosferiche.
Dopo più di 200 metri di dislivello si raggiunge un ampio slargo - una sorte di terrazzo che offre grandiose viste su gran parte della Sicilia - su cui prospetta il santuario di San Paolino fatto costruire nel 1370, sulle rovine del castello di origine bizantina, da Giovanni III Chiaramonte. La chiesa, a tre navate, conserva una settecentesca tela della Madonna in trono con i SS. Cosma e Damiano, di Filippo Tancredi, e due capolavori dell'oreficeria siciliana: l'urna di San Paolino, del 1498, interamente ricoperta da lamina d'argento finemente decorata con figure, racemi e palmette, e l'urna di Sant'Onofrio, realizzata dal palermitano Francesco Rivelo nel 1649, pregevole espressione dell'arte barocca.
Vista panoramica sui tetti del quartiera Ràbato e la chiesa di Maria SS. Assunta Per un aereo - è il caso di dire - sentiero, in breve si raggiunge la vetta del monte (819 m slm) da dove, girando attorno al campanile, si può godere, condizioni meteo permettendo, di vastissime panoramiche che si spingono fino alle vette più lontani della Sicilia.



Ritornati nel centro abitato, per la via Carmine raggiungere il quartiere Ràbato, risalente al periodo arabo e la cui conformazione, fatta di anguste e tortuose stradine, piccole case intrigate e addossate le une alle altre, presto svela la sua origine. Qui si trova la chiesa madre, dedicata all'Assunta, fatta edificare nel 1370 da Giovanni Chiaramonte sui resti della moschea, del IX secolo, di cui conserva ancora alcuni avanzi. La chiesa, completamente ristrutturata nel 1585, conserva al suo interno un fonte battesimale del 1495 e due tele di Pietro d'Asaro: l'Assunta e San Francesco in estasi.
Portico della chiesa del Carmine Ritornati indietro, nel quartiere Rabatello si trova la chiesa di Maria SS. del Carmelo, edificata nel 1185 ma giunta a noi nell'aspetto conferitogli dopo il rifacimento della prima metà del Novecento. La facciata è molto semplice, movimentata da un piccolo porticato dove si possono ammirare inserti provenienti dalla moschea del Ràbato che adornano il portale d'accesso. All'interno della chiesa, a tre navate, si trova una pregevole statua marmorea della Madonna del Soccorso, del 1503, del carrarese Bartolomeo Berrettaro.
Prospetto principale della chiesa di Sant'Agata Da qui ci si muove ancora verso ovest dove si trova il quartiere Giardinello sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XII secolo. Qui si trova la piazza principale del piccolo borgo, dove prospetta la quattrocentesca chiesa di Sant'Agata. Al suo interno, a tre navate divise da eleganti colonne, si ammira una statua marmorea della Madonna delle Grazie, quattrocentesca opera di maestranze lombarde, le tele raffiguranti la Madonna degli Agonizzanti e Sant'Onofrio, attribuite a Pietro d'Asaro, la tela della Madonna degli Innocenti di Mariano Rossi e un interessante coro ligneo.

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Maggio 2015


BIBLIOGRAFIA:
  • AA.VV, Sutera, Edizioni Ariete, Palermo, 1997.
  • AA.VV., La Valle del Platani, Gruppo Editoriale Kalós, Palermo, 2004.





CONTENUTI CONSIGLIATI

COME RAGGIUNGERE SUTERA

Da Palermo (distante circa 105 km) e da Agrigento (distante circa 40 km) seguire lo scorrimento veloce (SS 121 e SS 189) che collega le due città sino al bivio di Campofranco/Sutera. Si prende poi la SP 20bis e dopo un paio di chilometri, lasciato sulla destra il bivio per Campofranco, si procede per altri 5 chilometri circa su una strada che si inerpica con una serie di curve.
Da Catania, distante circa 155 km, seguire l'autostrada A19 fino allo svincolo di Caltanissetta, quindi la SS 640 per Agrigento fino all'uscita per Serradifalco. Da qui procedere lungo la SP 125 per Serradifalco e poi lungo la SP 46, la SP 37 e la SP 38. Raggiunta la SP 23 si lascia a destra il bivio per Mussomeli e si procede a sinistra, per altri 7 km circa.

QUALCHE DRITTA PER VISITARE IL SANTUARIO DI SAN PAOLINO

L'accesso al monte San Paolino è chiuso da un cancello. Prima di programmare un'eventuale visita al santuario è necessario, quindi, prendere contatti con l'ufficio informazioni turistiche del comune per verificare gli orari di apertura (Tel. 0934 954929).
Vista panoramica di Sutera da Monte San Paolino

EVENTI E MANIFESTAZIONI

FESTA DI SAN PAOLINO
I festeggiamenti in onore di San Paolino, insieme a Sant'Onofrio compatroni di Sutera, da più di cinque secoli si svolgono il martedì dopo Pasqua. Affascinante e molto pittoresca la processione che, prendendo il via dal santuario posto sulla vetta del monte San Paolino, si snoda lungo il tortuoso sentiero che scende nel piccolo centro. In tarda mattinata, dopo le celebrazioni liturgiche, in un tripudio di colori e suoni la statua di San Paolino e li Santi Casci - le due preziose urne risalenti al Quattrocento e al Seicento contenenti, secondo la tradizione, le spoglie mortali di San Paolino e Sant'Onofrio - vengono portate nella Chiesa di Sant'Agata dove rimarranno, per essere venerate dal popolo, fino alla domenica successiva. Partecipano alla processione, con costumi riccamente fregiati, le antiche confraternite di Sutera: del SS. Sacramento (bianchi), dello Spirito Santo (rossi) e di Maria SS. degli Agonizzanti (verdi). La tradizione vuole che i suteresi che raggiungono il santuario nel giorno della festa suonino, con più rintocchi, il campanone che si trova sulla sommità del monte, a 819 m slm.
Una caratteristica via del centro abitato di Sutera PRESEPE VIVENTE
La rappresentazione ha preso il via sul finire del secolo scorso e in pochi anni è riuscita a guadagnarsi un posto di rilievo tra i tanti Presepi Viventi organizzati in Sicilia. Naturale e suggestivo scenario della manifestazione è il quartiere Rabato, pieno di strade strette, tortuose e case disabitate che hanno conservato un fascino antico. In alcuni dei giorni tra il Natale e l'Epifania le strette vie si animano di figuranti che rievocano antichi mestieri: panarari, viddani, pastura, conzapiatta. Non solo, quindi, rappresentazione della Natività di Gesù, ma anche rievocazione della civiltà contadina di inizio Novecento con sapori, odori, atmosfere, suoni e canti della tradizione popolare.




DOVE SI TROVA SUTERA

Dove si trova Sutera e il monte San Paolino

PREVISIONI METEO - SUTERA

INFORMAZIONI UTILI

COMUNE DI SUTERA
Piazza Sant'Agata - www.comune.sutera.cl.it - 0934 954300.
UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE
Tel. 0934 954929 - 331 6976973
CARABINIERI
Via Giuseppe Mormino, 173 - 0934 954230
POLIZIA MUNICIPALE
Piazza Sant'Agata, 37 - 0934 954901
UFFICIO POSTALE
Via del Popolo, 1 - 0934 954469
BANCA UNICREDIT
Via Roma, 25 - 0934 954834
FARMACIA CARRUBA
Via Giuseppe Mormino, 85 - 0934 954924
GUARDIA MEDICA
Campofranco (distante circa 5 km), Via Mussomeli - 0934 999255
PRONTO SOCCORSO
Ospedale di Mussomeli (distante circa 12 km) - 0934 952608
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ALTITUDINE
590 m slm
ABITANTI
1436 (censimento 2011)
NOME DEGLI ABITANTI
Suteresi

QUALCHE CONSIGLIO PER TROVARE E PRENOTARE L'ALLOGGIO

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