BORGHI STORICI   ●   CEFALÙ

Cefalù, splendide architetture e suggestive stradine all'ombra della Rocca

© Testo e foto di Vincenzo ANSELMO

Una lunga e spettacolare spiaggia di sabbia fine, tra le più belle della Sicilia; deliziose calette che si aprono, improvvise, tra frastagliate scogliere, a volte raggiungibili solo via mare; un mare limpido e di un bel blu; fantastici panorami. Sono questi gli elementi che più di ogni altro attirano tanti turisti a Cefalù durante la bella stagione. Ma a rendere magico questo centro sulla costa tirrenica della Sicilia, in tutti i periodi dell'anno, è il suo delizio centro storico, piccolo e raccolto in una breve lingua di terra stretta tra le irte pareti della Rocca e il mare.
Panoramica del centro storico di Cefalù Una delle più belle panoramiche di Cefalù, luogo che da diversi anni fa parte del club de “I Borghi più belli d'Italia”, si gode da ponente. Superato il promontorio di Santa Lucia la cittadina si mostra nel suo splendore, con le tante piccole case, addossate le une alle altre, che sembrano innalzarsi direttamente dal mare e inerpicarsi fino a raggiungere le pareti della Rocca. Il centro storico è rimasto, miracolosamente, integro, nonostante l'espansione edilizia, un po' caotica, che a partire dalla seconda metà del Novecento ha interessato tutto il territorio circostante. A pensarci bene la panoramica che si può ammirare oggi è molto simile a quella che ha affascinato tanti paesaggisti fin dal '600, la stessa che ha ispirato diversi scrittori e ha attratto numerosi viaggiatori fin dal periodo del Grand Tour.
A dominare sul compatto tessuto urbano c'è la bella Cattedrale, l'imponente complesso edilizio iniziato nel 1131, per volontà di Ruggero II, primo re di Sicilia, e terminato nel 1267. La facciata principale è fortemente caratterizzata dalle due torri campanarie che insieme ad altri elementi le conferiscono l'aspetto di una fortezza.
Prospetto principale del Duomo L'interno è a tre navate con le pareti laterali completamente spoglie da quando sono stati rimossi (1925-1932) gli altari dei secoli XVI e XVII. A catturare l'attenzione sono i preziosi mosaici di fattura bizantina che rivestono le pareti del presbiterio, l'abside e la volta. Domina su tutto il Cristo Pantocratore raffigurato nell'atto di benedire.
Notevole il soffitto della navata centrale, in legno, decorato con pitture arabe della prima metà del XII secolo, raro esempio di arte islamica in Sicilia.
Accanto alla Cattedrale dopo un recente restauro è stato riportato all'antico splendore il chiostro. Le colonnine, binate, sono per lo più lisce e solo in qualche caso lavorate con motivi a zigzag. Interessanti i capitelli decorati con figure che rappresentano vegetali, animali e scene tratte dalla Bibbia.



Usciti dal Duomo è doverosa una sosta nella piazza antistante per godere, senza fretta, della gradevole atmosfera che la caratterizza. L'occasione è buona per gustare le prelibatezze preparate nelle pasticcerie e nelle gelaterie del posto e ammirare gli edifici, di epoche diverse, che la coronano: il neoclassico Palazzo Legambi, dalla facciata movimentata da diversi balconi con timpani triangolari e semicircolari; l'oratorio del SS. Sacramento (fine XVII secolo), dal prospetto caratterizzato da due ingressi gemelli; il Palazzo Maria, risalente al periodo normanno ma più volte rimaneggiato nel corso dei secoli; Ritratto d'ignoto (Antonello da Messina) il cinquecentesco Palazzo Piraino, con il bel portale di stile manieristico; il moderno Palazzo Municipale, inaugurato agli inizi degli anni '90, le cui strutture inglobano l'ex monastero di Santa Caterina, del XII-XIII secolo; il Palazzo Villelmi edificato nel XV secolo, che conserva resti di quella che doveva essere un'elegante bifora angolare; il Seminario Vescovile, fondato nel 1590 e più volte rimaneggiato; il Palazzo Vescovile, le cui forme attuali si devono all'intervento del 1793.
A pochi passi dalla piazza si trova il Museo Mandralisca, dove si conservano opere che da sole giustificano un viaggio a Cefalù. La ricca ed eterogenea collezione si deve quasi esclusivamente alle donazioni del barone Enrico Piraino di Mandralisca (Cefalù 1809-1864), uomo di vasta cultura che si prodigò non poco per diffondere l'istruzione nelle classi meno ambienti. Tra le opere esposte spicca il Ritratto d'ignoto di Antonello da Messina, databile all'incirca attorno al 1470. Il dipinto, celebre in tutto il mondo, ha ispirato a Vincenzo Consolo il romanzo Il sorriso dell'ignoto marinaio (1976).
Lungo il corso Ruggero si trova l'Osterio Magno, appartenuto per secoli alla famiglia Ventimiglia, conti di Geraci, una delle famiglie più potenti del tempo. L'edificio fu costruito tra il XII e il XIV secolo e conserva interessanti elementi architettonici originali tra cui tre eleganti finestre in corrispondenza del piano nobile e precisamente una trifora su Corso Ruggero e due bifore su Via Amendola.
Bifore dell'Osterio Magno Per godere appieno della magia di Cefalù è bene iniziare a vagabondare, senza una meta ben precisa, tra le suggestive vie che la caratterizzano: vie tortuose, con vicoli ciechi, scale e archi a monte del Corso Ruggero, l'arteria principale del centro storico; diritte e in leggera pendenza a valle, verso il mare. Si ha modo, così, di scoprire i tanti portali di chiese e palazzi che ingentiliscono strette vie; scorgere, inglobate in più recenti costruzioni, i resti delle mura megalitiche, risalenti al V secolo a.C.; scendere le scale che portano al cosiddetto Lavatoio Medievale, dove scorrono le acque del fiume Cefalino di cui parla anche Boccaccio nella sua opera De' monti e fiumi nel mondo; La bella spiaggia di Cefalù godere della fiabesca atmosfera che caratterizza il piccolo porticciolo; ammirare gli spettacolari tramonti sul mare; andare alla Porta Pescara, l'unica superstite delle quattro un tempo esistenti; raggiungere la Giudecca e cercare la postierla, la piccola apertura lungo le mura megalitiche un tempo utilizzata dalla popolazione del posto per raggiungere la sorgente a mare e rifornirsi di acqua dolce; incontrare pescatori intenti a sistemare le proprie reti; sentire i profumi che provengono dalle cucine delle abitazioni e, dopo tanto camminare, sedersi in un qualche tavolo all'aperto assaporando squisite prelibatezze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Febbraio 2015 - ultima revisione marzo 2017


BIBLIOGRAFIA:
  • ANSELMO Salvatore, Le Madonie. Guida all'arte, Gruppo Editoriale Kalós, Palermo, 2008.
  • ANSELMO Vincenzo, Cefalù, Apple iBookstore, 2014.
  • DI FRANCESCA Giuseppa, Cefalù, in «Città da scoprire. Guida ai centri minori», vol. 3, Touring Club Italiano, Milano, 1985.
  • MARINO Nico, Itinerari urbani. Cefalù, Comune di Cefalù.
  • TULLIO Amadeo, Memoria di Cefalù. Antichità, Edizioni Kefagrafica, Palermo, 1994.





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COME RAGGIUNGERE CEFALÙ

Cefalù si trova al centro della costa settentrionale della Sicilia, a 70 km da Palermo e 160 km da Messina. È facilmente raggiungibile sia in auto, tramite l'autostrada A20 Palermo-Messina, uscita di Cefalù, che in treno trovandosi lungo la linea ferroviaria Messina-Palermo, una delle principali della Sicilia (per gli orari consultare il sito www.trenitalia.com).
L'aeroporto più vicino è quello di Palermo-Punta Raisi, distante circa 100 km. Gli altri aeroporti della Sicilia si trovano a Catania-Fontanarossa, distante circa 175 km, a Trapani-Birgi, distante circa 180 km, e a Comiso, distante circa 200 km.
Gli autobus si fermano di fronte alla stazione ferroviaria. Diverse le corse giornaliere che collegano Cefalù con Palermo o alcuni dei centri limitrofi (www.saistrasporti.it – www.lombardoeglorioso.it).
Nei mesi estivi da Cefalù partono anche aliscafi diretti alle Isole Eolie (www.usticalines.it – www.smiv.it).
Se viaggiate con l'auto dovete sapere che trovare un posteggio a Cefalù non è per niente facile, soprattutto durante l'alta stagione. Per evitare inutili ricerche conviene dirigersi dirittamente sul lungomare dove c'è maggiore possibilità di trovare un posto.

COSA VEDERE (Orari di apertura e altre informazioni)

DUOMO DI CEFALÙ
Piazza Duomo – www.cattedraledicefalu.com – 0921.922021. Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.00. Le visite sono vietate durante le celebrazioni eucaristiche.
MUSEO MANDRALISCA
Via Mandralisca, 13 – www.fondazionemandralisca.it – 0921.421547. Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19. Da novembre a febbraio rimane chiuso il lunedì mentre nel mese di agosto l'apertura è prolungata fino alle 23. Nei giorni delle festività principali rimane chiuso dalle 12.30 alle 15.30. Ingresso € 6,00.
LAVATOIO MEDIEVALE
Via Vittorio Emanuele. Aperto 24 ore su 24. Ingresso libero
TEMPIO DI DIANA
Il tempio si trova sulla Rocca dove si può accedere secondo il seguente orario: da aprile a ottobre dalle 9 alle 19; da novembre a marzo dalle 9 alle 16. Ultimo accesso un'ora prima della chiusura. Ingresso € 4,00. Per informazioni rivolgersi al Comune di Cefalù.
Il Duomo e uno scorcio di Cefalù visti dalla Rocca

EVENTI E MANIFESTAZIONI

FESTA DEL SS. SALVATORE
Il 6 agosto in serata dal Duomo prende il via una solenne processione con il simulacro del SS. Salvatore cui partecipano, oltre i tanti devoti, tutte le confraternite cefaludesi. Nell'ambito delle manifestazioni in onore del SS. Salvatore nel primo pomeriggio, nel porticciolo, si svolge la cosiddetta 'ntinna a mari, gioco di abilità nel corso della quale diversi pescatori si sfidano camminando lungo una sottile trave di legno posta in modo obliqua e insaponata, per raggiungerne l'estremità e conquistate la bandiera raffigurante il SS. Salvatore.
A FROTTULA
Manifestazione religiosa che si intreccia e si fonda con aspetti puramente folcloristici. Nel pomeriggio del sabato precedente la domenica del Corpus Domini dalla Piazza Duomo prende il via una sfilata di carri allegorici allestiti con fiori e primizie di stagione.




DOVE SI TROVA CEFALÙ

Dove si trova Cefalù

LA GUIDA ESCURSIONISTICA CHE VI AIUTA A SCOPRIRE LE MERAVIGLIE DEL PARCO DELLE MADONIE


Nella guida, ampiamente illustrata, troverete tutto quello che c'è da sapere per mettersi subito in cammino e scoprire i luoghi più affascinanti del Parco delle Madonie. Per saperne di più...

PREVISIONI METEO - CEFALÙ

INFORMAZIONI UTILI

COMUNE DI CEFALÙ
Corso Ruggero, 139 - www.comune.cefalu.pa.it - 0921 924111
UFFICIO TURISTICO
Corso Ruggero, 77 - 0921 421050. Aperto da lunedì a sabato dalle ore 8 alle 20 (utile per reperire opuscoli e cartine su Cefalù)
PRESIDIO DEL PARCO DELLE MADONIE
Corso Ruggero, 116 - www.parcodellemadonie.it - 0921 923270. Aperto lunedì, martedì, venerdì, sabato e domenica dalle 8 alle 14, martedì e giovedì dalle 15 alle 18 (utile per reperire opuscoli e cartine sui sentieri e sui diversi borghi del parco)
CARABINIERI
Discesa Paramuro - 0921 926011
UFFICIO POSTALE
Via Vazzana, 2 - 0921 421528. Aperto da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30, sabato dalle 8.30 alle 12.30
BANCO DI SICILIA
Piazza Garibaldi, 2 - 0921 421103
BANCA POPOLARE SANT'ANGELO
Via Roma, 7 - 0921 423922
BANCA ANTONVENETA
Via Roma, 33 - 0921 420307
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Piazza Duomo, 13 - 0921 421249
FARMACIA BATTAGLIA
Via Roma, 13 - 0921 421789
FARMACIA CIRINCIONE
Corso Ruggero, 144 - 0921 421209
FARMACIA VACANTI
Via Vazzana, 6 - 0921 422566
GUARDIA MEDICA
Via Mazzini, 8 - 0921 423623

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